Resta l’inferno in Valcamonica, piromani in azione
Fiamme per ben oltre dieci chilometri, dalla statale 345 fino alla cima del monte Trabucco. Che ieri sera si è trasformato in una sorta di vulcano della Valcamonica.
Un nuovo, devastante incendio ha distrutto i boschi e i pascoli della media Valle, tra la località Nodà - in territorio comunale di Bienno - e Pian di Campo, sopra Campolaro e sotto Bazena, verso il Crocedomini.
La provinciale 345 è chiusa da Degna, per andare a Campolaro bisogna utilizzare la strada sterrata di Salice.
I focolai erano due, il doppio incendio è di origine dolosa. In serata si calcolavano una sessantina gli ettari andati in fumo, ma le fiamme hanno continuato a bruciare veloci per tutta la notte, alimentate dal forte vento che ha sempre soffiato sull’area e dal terreno arido da quasi due mesi senza una goccia di pioggia. In Valle, come in tutto il resto della provincia e della Lombardia, resta attivato l'alto rischio incendi.
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