Premio Fedeltà alla montagna a Gianni Morgani: la cerimonia su Teletutto
Essere «fedeli alla montagna» significa rispettarla e promuoverla, continuare a viverci e lavorare, adoperarsi perché le comunità non si spopolino e trovino nuove ragioni per restare. A Saviore dell’Adamello, piccolo comune di ottocento abitanti, ci provano ogni giorno. Così come ci prova, riuscendoci, Gianni Morgani, alpino che ha ricevuto dall’Ana il quarantunesimo Premio fedeltà alla montagna.
La cerimonia
La cerimonia è stata proposta questa sera alle 20.30 su Teletutto (canale 16 del digitale) e in streaming sul sito del GdB.
Nell’appuntamento conclusivo della due giorni di festeggiamenti per la consegna del Premio, gli abitanti di Valle hanno dato nuova prova della loro fedeltà, non lasciandosi scalfire dalle difficoltà del maltempo di sabato notte, ma anzi mettendo in moto la macchina del volontariato e della cura per sistemare vie, piazze, bandiere e campo sportivo, per far trovare tutto in ordine alle penne nere e autorità che hanno raggiunto la località.
Dopo la sfilata per le vie del paese, labaro nazionale in testa e gagliardetti a seguire, e dopo la Messa celebrata dal parroco don Angelo Marchetti, il presidente nazionale Sebastiano Favero ha consegnato nelle mani di Morgani, che per due giorni ha sempre avuto al fianco la moglie Moira e i figli Daniele e Mirko, il premio. La pergamena con la motivazione, la busta e la spilla, oltre alla radice per il gruppo di Valle, cui Morgani è iscritto: sono questi i segni dell’onorificenza, per la prima volta arrivata in Valcamonica.
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