Valcamonica

Ponte di Cividate, finalmente i lavori di sistemazione

Quasi sei anni fa caddero calcinacci: da allora passaggio vietato ai mezzi pesanti con forti disagi
Il ponte sulla Provinciale 345
Il ponte sulla Provinciale 345
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I calcinacci a terra risalgono a quasi sei anni fa, quando alcuni cittadini, a spasso per la campagna di Cividate, si accorsero che dal ponte dello svincolo della superstrada si erano staccati dei materiali, finiti sul tracciato. Da allora, solo proclami e poco altro. Fino a qualche giorno fa, quando finalmente è stato aperto il cantiere per i lavori di manutenzione straordinaria del ponte sulla provinciale 345 delle Tre Valli. I disagi, negli anni, sono stati temporanei per ciclisti e pedoni, perché dopo un primo momento di rispetto dell’ordinanza del sindaco cividatese di chiusura della ciclabile, hanno potuto continuare a transitare indisturbati.

Ben più gravi sono stati i problemi per i mezzi pesanti, stante l’ordinanza della Provincia che ha vietato il passaggio sul ponte ai carichi eccezionali, per non pregiudicare ulteriormente la stabilità dell’infrastruttura. Dettaglio non da poco, dal momento che su quel tratto di viabilità passano più mezzi pesanti che in ogni altro luogo della Vallecamonica, vista la contiguità delle forge della zona industriale Prada e la necessità di transitare dallo svincolo per raggiungere la statale 42.

Tempi lunghi

Il progetto per la sistemazione sia del ponte, sia del cavalcavia, con rilievi e interventi anche da parte dell’Università di Brescia, è stato presentato nel periodo post Covid. Poi di mezzo ci si è messa la solita burocrazia che insieme agli sviluppi della pandemia ha portato all’avvio del cantiere solo nei giorni scorsi. Per realizzare l’opera la Provincia di Brescia ha messo a disposizione 347mila euro. «L’intervento - spiega il sindaco di Cividate Cirillo Ballardini - è conservativo, si tratta più che altro di lavori di rafforzamento delle struttura e di infiltrazioni di materiali per consolidarla, in linea con quanto era stato presentato nel periodo post Covid.

Al momento non abbiamo comunicazioni di chiusura dello svincolo per un qualche periodo per eseguire i lavori». Il comandante della Polizia locale dell’Unione dei Comuni ha emesso solo un’ordinanza che dispone la chiusura della ciclabile in sponda destra e sinistra del fiume, in corrispondenza del ponte della 345, per la durata dei lavori, ovvero per circa una decina di mesi. E chi era abituato a passeggiare in quel tratto di ciclabile già mugugna.

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