Valcamonica

Pm10, il Comune di Darfo se la prende coi «vicini di casa»

Dura presa di posizione del vicesindaco: «Senza una condivisione d’intenti tra le Amministrazioni non si va da nessuna parte».
Monitoraggio. La centralina dell’Arpa a Darfo
Monitoraggio. La centralina dell’Arpa a Darfo
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Nella guerra al Pm10 Darfo Boario Terme brucia le tappe mentre i vicini bruciano... sterpaglie.

In bassa Valle il divieto di accensione di fuochi all’aperto viaggia a due velocità: a Darfo, dove è posizionato il rilevatore dell’Arpa, l’ordinanza che vieta la combustione all’aperto di sterpaglie e biomasse è entrata in vigore il primo ottobre. Nessuna fretta, invece, a Gianico e ad Artogne dove il divieto è entrato in vigore rispettivamente il 10 e il 26 ottobre, confermando che sull’emergenza della qualità dell’aria, non tutti i sindaci la vedono allo stesso modo.

Il risultato? Ne è nata una polemica, con il vicesindaco di Darfo Attilio Cristini che insiste: «Serve uno sforzo collettivo».

 

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