Piz Tri, nozze d’argento con le pendici innevate
Un quarto di secolo ad arrampicarsi sulle pendici del Piz Tri innevato. Con gli sci d’alpinismo e, negli ultimi anni, anche con le ciaspole. Per uno dei raduni più conosciuti, longevi e apprezzati della nostra provincia, quello del Piz Tri, è arrivato il momento di spegnere 25 candeline, festeggiando con un panorama abbondantemente imbiancato.
Domani va in scena il venticinquesimo Raduno del Piz Tri, che festeggia l’importante traguardo con due novità: la presenza di due distinti tracciati per gli sci con le pelli di foca e le ciaspole (per garantire più sicurezza e divertimento ai partecipanti) e l’organizzazione di una festa in piazza Repubblica, chiamata «Terzo tempo», un appuntamento a base di musica folk, vin brulè e caldarroste a partire dalle 16.
Il programma prevede il ritrovo alle 6.30 al bar oratorio e la partenza in auto in direzione della località Fletta, per poi dare il via al raduno e salire verso la croce che si trova sulla vetta del Piz Tri; a metà percorso, a malga Vent, ristoro con bevande e formaggi per tutti e, alle 14 alle scuole medie di Malonno, il pranzo. A seguire, poi, è in programma il «Terzo tempo» del raduno. Partecipare.
Le iscrizioni sono ancora aperte e lo saranno sino a domenica mattina: basta versare 30 euro d’iscrizione (comprende ristoro, pranzo e gadget). Il tracciato è uno dei più suggestivi di tutta la Valcamonica: da Fletta si parte in mezzo al bosco, dirigendosi verso Muse e malga Vent, per poi raggiungere i laghetti di Vent e affrontare quindi la salita finale.
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