Pensionato trovato senza vita al Mortirolo

L'hanno ritrovato senza vita intorno alle 22, tra i boschi del Mortirolo. Giovanni Mossini se n'è andato tra le sue montagne: aveva 66 anni, viveva a Monno, aveva un passato da postino del paese (era anche noto come Giàni èl pustì).
 

Dopo quasi quattro ore di ricerche, gli uomini del Soccorso alpino l'hanno individuato nei pressi dei laghetti di Grom, a oltre duemila metri di quota: gli sci ai piedi, il corpo rivolto a nord e il suo cagnolino immobile ad accudirlo silenziosamente in un estremo atto di affetto e fedeltà. Si è concluso nella maniera peggiore il lungo pomeriggio della famiglia Mossini e dell'intera comunità di Monno che fino all'ultimo aveva sperato che il pensionato potesse far ritorno a casa propria sano e salvo.
L'uomo, esperto di montagna e grande sportivo, era uscito dalla sua abitazione ieri mattina per un'escursione sui monti attorno al Passo del Mortirolo.

A lanciare l'allarme, verso le 18 di ieri, sono stati i famigliari insospettiti dall'insolito ritardo. Le ricerche sono scattate immediatamente e a Monno sono giunti gli uomini delle squadre di Edolo, Temù e Ponte di Legno della Quinta delegazione del Soccorso alpino insieme a quelli del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Edolo: almeno una trentina di uomini si sono messi sulle tracce del pensionato battendo i boschi palmo a palmo e l'hanno ritrovato poco prima delle 22, ancora con gli sci ai piedi, in una zona pianeggiante che esclude l'ipotesi della caduta. A stroncare la vita dell'uomo, infatti, sarebbe stato un malore improvviso sopraggiunto forse nel primo pomeriggio o addirittura in tarda mattinata, quando lo sciatore stava ancora salendo per la sua escursione. 
 

Sergio Gabossi