Valcamonica

Passo del Gavia: arriva la luce nella galleria

Sulla parte bresciana è stato attivato il sistema d'illuminazione a led. Accordo di gestione fra le Province di Brescia e Sondrio.
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Luce (al minimo sindacale) nella galleria al Passo del Gavia. Ma basta e avanza per strappare un sorriso ai ciclisti e ai gestori dei rifugi. Venerdì mattina, ai 2.500 metri del tunnel «Rocce Nere» a ridosso del valico, la Provincia di Brescia ha inaugurato il nuovo impianto di illuminazione a led che dovrebbe zittire l'eco delle lamentele che da vent'anni rimbombano da questo angolo tra Valcamonica e Valtellina.

Nei 470 metri di tunnel, dove ogni anno transitano circa 5.000 ciclisti, ad un'altezza di poco più di un metro dal suolo sono stati accesi i piccoli faretti a luce bianca. «L'altezza ideale per illuminare la strada ai ciclisti che scendono dal Passo» ha spiegato Maria Teresa Vivaldini, assessore ai lavori pubblici della Provincia di Brescia.

Quindicimila euro il costo complessivo per la posa della segnaletica luminosa che sarà alimentata dalla luce solare grazie ad un piccolo impianto fotovoltaico installato sopra il tunnel.  «Dal 2001, lungo la strada provinciale 300 del Gavia abbiamo speso oltre due milioni di euro - ha ricordato Vivaldini -. A seguito della continua caduta di detriti dal versante scosceso della montagna, nel 2008 abbiamo realizzato la galleria a finestra proprio in fondo al tunnel e, ogni anno, impieghiamo mezzi e risorse per garantire la massima percorribilità della strada».

A tal proposito venerdì è stato firmato anche l'accordo interprovinciale tra Brescia e Sondrio per la gestione unificata della strada del Gavia: basta coi malintesi sulle date di apertura del Passo, su «chi deve fare che cosa» e a chi tocca spazzare neve, raschiare il ghiaccio e sgomberare la carreggiata da fango e sassi durante il periodo di piogge abbondanti. «Abbiamo costituito una commissione tecnica formata da un rappresentante della Provincia di Brescia, Sondrio, Arpa Lombardia e centro nivometro di Bormio» ha aggiunto Silvana Snider, assessore della Provincia di Sondrio. Il fronte bresciano-valtellinese si impegnerà ad emettere i bollettini informativi e ad effettuare il servizio di manutenzione stradale: entro il primo maggio di ogni anno verrà emesso il programma di sgombero e pulizia della carreggiata e l'apertura del Passo verrà garantita dall'ultima settimana di maggio al 30 settembre.

Sergio Gabossi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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