Pascolo in montagna, fondi per 700mila euro
La Regione Lombardia ha elaborato la graduatoria dei beneficiari dell’operazione che finanzia gli investimenti finalizzati a salvaguardare e valorizzare i sistemi malghivi e la pratica dell’alpeggio, garantire il presidio del territorio e la tutela del paesaggio montano e conservare le praterie ad alto valore naturalistico e incrementare la biodiversità vegetale e animale.
«Sono state ammesse a finanziamento 11 domande per un contributo complessivo di 838mila euro nelle province di Bergamo, Brescia, Como e Sondrio», ha annunciato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.
«L’agricoltura di montagna è da considerarsi eroica. Per questo la Regione Lombardia vuole essere regista tra tutte le realtà del territorio per concordare priorità e modalità di intervento. L’agricoltura di montagna ha bisogno di attenzioni specifiche e va valorizzata sia nell’ottica della specificità locale sia della promozione dei prodotti agroalimentari. Intendo fare un accordo con le comunità montane per dare continuità e certezza ai fondi finalizzati realmente all’agricoltura di montagna. È tempo di contrastare in maniera netta e definitiva gli utilizzi truffaldini delle malghe, penalizzando pesantemente i furbi che speculano. Mi impegno ad approvare linee guida regionali per assicurare la gestione delle malghe alla gente della zona, privilegiando proposte di qualità anziché esclusivamente di prezzo» ha aggiunto l'assessore.
I progetti ammessi a finanziamento sono la Provincia di Brescia (4 progetti per 348mila euro), il Comune di Esine (circa 34mila euro), il Comune di Malonno (circa 66mila euro), il Comune di Temù (oltre 70mila euro), il Comune di Piancogno (circa 177mila euro).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato