Ono S. Pietro, il papà dei fratellini resta in carcere
Il tribunale del riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Pasquale Iacovone
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Il tribunale del riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Pasquale Iacovone. L’uomo è accusato di aver appiccato l’incendio nella sua abitazione di Ono San Pietro – era i l16 luglio del 2013 - e di aver così ucciso i suoi figli, i piccoli Davide e Andrea, che morirono carbonizzati.
Iacovone si trova a Canton Mombello da fine gennaio, ovvero da quando è stato dimesso dall’ospedale di Padova dove era ricoverato dal giorno della tragedia per curare le ustioni che aveva riportato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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