Ono S. Pietro, Iacovone: la Corte d'Appello conferma l'ergastolo
La Corte d’Appello di Brescia ha confermato la condanna all’ergastolo per Pasquale Iacovone, il padre di Ono San Pietro che nel luglio di due anni fa aveva ucciso i due figli di nove e dodici anni, morti bruciati nel rogo verificatosi nell’appartamento dove l’uomo viveva dopo la separazione dalla moglie.
Iacovone, presente in aula e visibilmente segnato dalle ustioni riportate nell’incendio, per la prima volta ha incrociato lo sguardo con l’ex moglie Erica Patti, la madre dei due bambini, che si è costituita parte civile.
L’avvocato di Iacovone aveva chiesto l’assoluzione o, in subordine, l’infermità mentale. Nel corso della mattinata si sono registrati momenti di tensione tra Iacovone e i parenti dell’ex moglie; le parti si sono infatti incrociate nei corridoi del palazzo di giustizia di Brescia quando l’uomo ha chiesto di poter andare in bagno.
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