Omicidio Ziliani, i pizzini di Mirto e i depistaggi sull’uccisione dell'ex vigilessa
Nei biglietti scritti in cella dava istruzioni alla madre per «trovare» un falso colpevole dell’omicidio
I PIZZINI DI MIRTO DAL CARCERE
Quello entrato in aula per la prima udienza è apparso un ragazzo frastornato, segnato dal carcere e incapace di alzare lo sguardo dal banco degli imputati che ha fissato per ore. A questo punto consapevole di quanto fatto e di cosa rischia. Eppure c’è stata una fase, lunga, in cui Mirto Milani ha fatto di tutto per depistare le indagini sulla morte di Laura Ziliani che lui, per sua stessa ammissione tardiva, e le due figlie dell’ex vigilessa, Paola e Silvia Zani, hanno ucciso l’otto maggio 2021.
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