Valcamonica

Oglio inquinato, la schiuma arriva dal canale Onera

L'assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi: «Servono più controlli, anche a livello locale»
Fiume Oglio inquinato
Fiume Oglio inquinato
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«Ringrazio Arpa per la tempestività dell’intervento. È altrettanto chiaro di come ci sia la necessità urgente di maggiori monitoraggi a tutti livelli, soprattutto locali». Così l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi si esprime sulla lunga scia di schiuma bianca che ha colpito il 3 gennaio, intorno a mezzogiorno, un tratto del fiume Oglio, tra Breno e Cividate Camuno.

«Arpa - continua l’assessore -, Guardie ecologiche, Vigili del Fuoco e Asl sono riusciti ad individuare la provenienza della schiuma dal canale Onera che attraversa la zona industriale di Breno, anche se non è stato possibile confermare i responsabili.

Sono stati prelevati due campioni di acque superficiali, rispettivamente nella confluenza del torrente Onera con il fiume Oglio e verso il ponte sul fiume Oglio nel centro abitato di Cividate, nonché un campione di sedimento al punto di confluenza Onera-Oglio. I campioni verranno analizzati nelle prossime ore dai tecnici del laboratorio Arpa di Brescia».

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