Niardo a rischio alluvioni, presto il sistema di allerta con le sirene
Un sistema di protezione delle persone, delle case, delle strade, delle aziende, insomma dell’intero territorio di Niardo, sconvolto due anni fa dall’alluvione dei torrenti Re e Cobello.
Saranno presentati questa sera alle 20.15 nell’aula magna della scuola media di via Donatori di sangue il sistema di allertamento e le procedure di monitoraggio sui torrenti, necessari per prevenire nuovi terribili episodi e per consentire una nuova messa in sicurezza dell’abitato e delle vie di comunicazione in caso di nuove bombe d’acqua.
Le centraline
Il sistema è molto simile ad altri già realizzati in Vallecamonica e già funzionanti, come quello sulla Valrabbia di Sonico e sul Ble di Ono-Cerveno. Si stratta di un combinato tra più dispositivi, a iniziare dall’installazione di due centraline in quota, una sul bacino del Re a malga Campedelli e uno sul bacino del Cobello a malga Ferone, che misurano la quantità di pioggia caduta e avviano un primo allertamento.
Lungo il tragitto della colata, nei torrenti, sono poi stati posati dei sensori a strappo, che attivano altri allarmi all’eventuale passaggio di materiale da valle a monte, e infine altri dispositivi saranno installati sulle briglie più grandi che riparano il paese, manufatti restaurati di recente sopra la colata.
In paese sono poi presenti altri sensori, dei semafori pronti a bloccare il transito di persone e mezzi in caso di pericolo, anche sulla ex statale e sulla ferrovia, e una centrale con sirena, che scatta quando è arrivato il momento, per la popolazione, di uscire di casa e mettersi in sicurezza.
Il funzionamento
Per fare questo sono state individuate delle vie di fuga e dei punti di ammassamento verso nord e sud, ovvero verso Braone e Breno. L’intero sistema è tarato in funzione dell’intensità degli eventi meteo, con l’avvio della preallerta gialla quando c’è un determinato supero sulle stazioni meteo alle malghe, quindi un crescendo quando si strappano i sensori lungo la discesa, con allerta arancione, e a seguire quella rossa, il tutto coordinato con il piano di protezione civile, che è stato aggiornato.
Alla serata informativa con i niardesi saranno spiegate tutte le procedure, anche quelle delle eventuali esercitazioni, alla presenza del geologo Fabio Alberti e del sindaco Ivan Markus.
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