Nell’ex fucina di Bienno rinasce l’antica arte delle ciòche
Il Comune ha acquisato il laboratorio ex Silistrini e dopo i restauri lo darà in uso ai maestri forgiatori
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La memoria storica nelle fucine
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Una fucina per salvare l'arte dei campanacci, in dialetto camuno le ciòche. Per non perdere questa usanza rurale, a Bienno si è deciso non solo di allestire un «museo delle ciòche», ma anche di tornare a forgiarle.
Il Comune ha recentemente acquisito la fucina ex Sillistrini per affidarla ad alcuni maestri forgiatori a partire da metà frbbraio, una volta terminati i restauri.
Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 24 gennaio 2019, scaricabile anche in formato digitale.
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