Valcamonica

Nel solco di Giuseppe Tovini, l’omaggio della Valcamonica con una mostra diffusa

Inaugurata l’esposizione, che si snoda tra Breno e Cividate, dedicata al beato, tra le figure più eminenti del cattolicesimo bresciano
ATTORNO AL MONUMENTO DI GIUSEPPE TOVINI
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Una piazza, attorno alla quale ruota la vita sociale di Cividate, una signorile residenza, che diede i natali a una delle personalità di maggiore spicco della nostra provincia, e un museo, che da sempre valorizza il bello e il bene della camunità e della brescianità.

Ruota su questi tre assi la mostra diffusa «Attorno al monumento di Giuseppe Tovini», inaugurata settimana scorsa tra Cividate e Breno, alla presenza di molte autorità, tra cui anche Pierpaolo Camadini, presidente dell’Editoriale Bresciana, e Michele Bonetti, presidente della fondazione Tovini.

L’esposizione, partendo dal monumento a Giuseppe Tovini in piazza Fiamme Verdi a Cividate, porterà i visitatori a scoprire, sino al 29 ottobre, la sua casa natale, dov’è conservato l’ufficio della sede storica della Banca, con gli arredi e i documenti originali. Una primizia, aperta su prenotazione, che fa il paio con l’esposizione al Museo Camuno di Breno, dove sono visibili i busti in bronzo di Tovini e Zanardelli, il ritratto di Tovini e molti documenti d’epoca.

Archivi

La residenza del beato Giuseppe Tovini è aperta su prenotazione - © www.giornaledibrescia.it
La residenza del beato Giuseppe Tovini è aperta su prenotazione - © www.giornaledibrescia.it

Facendo base su queste testimonianze, il 13 maggio al Museo Camuno si terrà il convegno «Giuseppe Tovini: sentire l’urgenza del tempo». Sarà l’occasione per lanciare la digitalizzazione degli archivi dei tre istituti fondati da Tovini: Banca di Valle Camonica, Banca San Paolo e Banco Ambrosiano. A rappresentare Intesa c’era ieri il direttore regionale Lombardia Sud Marco Nava, che ha sottolineato come la creazione dell’archivio, che ha messo online 500 metri lineari di documenti di Banca San Paolo e 250 di Banca Valle, è un «ringraziamento per quello che ha realizzato Tovini non solo a livello economico, ma anche per i valori che ha infuso e il contributo dato a queste terre».

Legame

All’inaugurazione ha presenziato Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa, che ha ricordato i motivi personali che lo hanno portato alla cerimonia: «Per ricordare il legame che ha avuto mio nonno Luigi Bazoli, allievo di Tovini non solo dal punto di vista politico e culturale, ma anche nel suo studio legale. E poi perché Tovini è stato fondatore del Banco Ambrosiano e quando, nel 1982, fui eletto presidente del Nuovo Banco Ambrosiano, ricordai con orgoglio e venerazione il fatto che un altro bresciano tornava a essere al vertice della banca fondata da Tovini».

Alla cerimonia, aperta dal sindaco cividatese Cirillo Ballardini, affiancato dal collega brenese Alessandro Panteghini, e dell’assessore in Comunità montana Massimo Maugeri, ha preso la parola anche il direttore del Museo Camuno Federico Troletti, ideatore della mostra e coordinatore del relativo catalogo.

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