Muore nel bosco in Valcamonica, la vittima un 24enne di Brescia
Era appassionato di reperti bellici e lunedì aveva pensato di fare una gita alle Bocchette di Valmassa. Aveva 24 anni e abitava a Brescia.
Simone Riva, il giovane morto in Alta Valcamonica, stando ai primi accertamenti, era in fase di rientro, forse già nel primo pomeriggio, ed è scivolato sul sentiero a Valle, il numero 55. È caduto per un’ottantina di metri. Le ferite sono risultate fatali.
Non vedendolo rientrale come previsto, i familiari del ragazzo hanno chiesto aiuto. Dopo il ritrovamento dell’auto parcheggiata in Val Cané, le ricerche sono proseguite nella zona montuosa circostante.
Sul posto 25 tecnici della V Delegazione Bresciana del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Protezione civile: in tutto una cinquantina di persone.
Il corpo del giovane è stato localizzato nella notte a 2.500 metri di quota. Al medico del Soccorso alpino il triste compito di accertare il decesso. Dopo il nullaosta da parte del magistrato, la salma è stata trasportata a piedi fino a Malga Presigai, a 2.100 metri di altitudine, per circa due chilometri e mezzo, e infine alla camera mortuaria. L’operazione si è conclusa all’alba.
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