Mortirolo: la cerimonia per ricordare «i caduti della libertà»
Anche con l’emergenza sanitaria, il Mortirolo torna ad essere il teatro delle tradizionali commemorazioni per i caduti della libertà, i partigiani che tra il febbraio e il maggio del 1945 combatterono per opporsi alla furia nazi-fascista. Il fulcro è anche quest’anno la chiesetta di San Giacomo, circondata da vessilli e gonfaloni, emblemi dei gruppi che da 75 anni si fanno portatori della memoria locale, anche tra le nuove generazioni: Fiamme Verdi, Anpi, Anei, Agesci, e poi alpini, fanti, carabinieri, autieri, bersaglieri e paracadutisti in congedo, oltre al presidente della Provincia Samuele Alghisi e alle rappresentanze dei Comuni camuni e della Comunità montana.
Chi non è mancato all’appuntamento è Teletutto, che in uno speciale condotto dal direttore Nunzia Vallini ha trasmesso in diretta l’intera cerimonia (per guardarla clicca qui) e la messa celebrata da don Tino Clementi, contribuendo alla diffusione della storia locale nel Bresciano con interventi di protagonisti e testimoni diretti.
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