Valcamonica

Monte Altissimo, nuova cabinovia e rifugio: in arrivo 17 milioni

Per agevolare il turismo terriitoriale, Regione Lombardia ha approvato un finanziamento di 9,8 milioni di euro
La seggiovia che attualmente porta al Monte Altissimo, in Valcamonica - © www.giornaledibrescia.it
La seggiovia che attualmente porta al Monte Altissimo, in Valcamonica - © www.giornaledibrescia.it
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Diciassette milioni di euro per realizzare due interventi strategici per il comprensorio turistico di Borno-Monte Altissimo in Valcamonica. È quanto stabilito dalla delibera approvata ieri in Giunta regionale. Si tratta di una nuova cabinovia di arroccamento al Monte Altissimo e un nuovo rifugio in quota. Regione Lombardia aderisce così al Patto Territoriale proposto dal Comune di Borno, ente capofila, insieme ai Comuni di Angolo Terme, Darfo Boario Terme e Piancogno, la Comunità Montana di Valle Camonica e l'Unione dei Comuni degli Antichi Borghi.

Da dove arrivano i fondi

«Il Patto Territoriale - spiega Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni - prevede la realizzazione, entro la fine del 2024, di due interventi infrastrutturali su beni di proprietà pubblica, per un importo complessivo di 17 milioni di euro, a fronte del quale Regione Lombardia contribuisce con un finanziamento di 9,8 milioni di euro. Ulteriori 4,75 milioni di euro saranno coperti da finanziamento ricevuto dal Comune di Borno, a seguito di intesa tra il Ministero del Turismo e il presidente della Regione Lombardia. La quota rimanente, pari a 2,45 milioni di euro, è in capo al partenariato locale suddivisa al 50% tra Comune di Borno e Comunità Montana Valle Camonica».

La vista dal Monte Altissimo, durante una competizione di mountain bike - © www.giornaledibrescia.it
La vista dal Monte Altissimo, durante una competizione di mountain bike - © www.giornaledibrescia.it

I due interventi, nel dettaglio, sono:
- realizzazione di una nuova telecabina di arroccamento Monte Altissimo: sostituzione dell'attuale impianto con una nuova ed unica telecabina ad otto posti, che collegherà il fondo delle piste alla vetta del Monte Altissimo;
- nuovo rifugio in quota sulla vetta del Monte Altissimo: ristrutturazione e la riqualificazione complessiva dell'edificio destinato a rifugio con particolare riferimento all'adeguamento dell'immobile rispetto all'abbattimento delle barriere architettoniche e alla riduzione degli impatti ambientali e paesaggistici. 

Le motivazioni

Paesaggio invernale a Borno - © www.giornaledibrescia.it
Paesaggio invernale a Borno - © www.giornaledibrescia.it

«L'obiettivo generale della proposta - commenta Sertori - è promuovere uno sviluppo economico, ambientale e sociale del territorio che si coniughi con gli obiettivi strategici legati alla sostenibilità e alla destagionalizzazione delle presenze turistiche, anche alla luce delle dinamiche del mercato turistico e dei cambiamenti climatici». «Regione Lombardia - sottolinea Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda  - crede sempre di più nella forza delle sue montagne, volano fondamentale per la promozione e la valorizzazione del turismo. Questa misura mette in campo soluzioni strategiche in grado di frenare lo spopolamento delle nostre montagne». 

Sul tema interviene anche Davide Caparini, assessore regionale al Bilancio e Finanza: «Il miglioramento delle strutture in Valcamonica è un esempio a cui fare riferimento per dare nuovo slancio all'attrattività turistica di luoghi che meritano di essere conosciuti, apprezzati e frequentati non solo per la bellezza dei paesaggi ma anche per la possibilità di offrire occasioni di rilancio economico a chi li vive e li anima». 

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