Mazzunno, lo spiedo in parrocchia aiuterà l’oratorio

Resterà, a modo suo, l’immagine simbolo del disastro meteorologico e ambientale più devastante degli ultimi novant’anni: l’auto sepolta sotto la valanga di ghiaia e di fango che ha attraversato da parte a parte l’oratorio di Mazzunno. L’ondata di maltempo e i danni che, lo scorso 11 giugno, hanno messo a dura prova i nervi di amministratori comunali, cittadini e professionisti del soccorso, non sono stati dimenticati: per questo, la tradizionale cena benefica organizzata dai volontari dell’oratorio di Angolo Terme, stavolta servirà ad aiutare l’oratorio di Mazzunno.
Oggi alle 19.30 nella palestra comunale di Angolo, è in programma la cena organizzata dai volontari della parrocchia di San Lorenzo in collaborazione con gli amici dello spiedo di Rovato e col patrocinio del comune di Angolo Terme: lo scorso anno furono quasi 400 i partecipanti e quest’anno si punta ad un nuovo record.
Musica da ballo e animazione con l’intervento dei dj garantiranno la giusta dose di divertimento per tutti i presenti. «L’alluvione di giugno ha danneggiato pesantemente tutto quello che era stato fatto in anni e anni di lavoro e impegno» ha spiegato Pietro Rinaldi, del team organizzatore. «Per questo, abbiamo deciso di devolvere almeno una parte dell’incasso ai lavori di sistemazione dell’oratorio di Mazzunno ma anche ad altre iniziative e progetti che interessano le nostre chiese e le nostre parrocchie».
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