Martedì l'addio al meccanico schiacciato dal rimorchio
Saranno celebrati martedì mattina alle 10.30, nella frazione di Volpino, i funerali di Angelo Razzitti, il meccanico di 64 anni rimasto schiacciato sabato dal rimorchio di un camion che stava riparando.
La tragedia si è consumata nella sua officina. Il meccanico, noto anche per la sua passione per le moto storiche da enduro e per i risultati nel Campionato Italiano, stava lavorando all’assale di un rimorchio i cui ammortizzatori sono alimentati ad aria.
Pare a che a causa di un guasto improvviso o per aver manipolato incautamente una valvola, il meccanico è stato schiacciato tra l’assale e il telaio del rimorchio, rimanendo ucciso sul colpo. Il corpo dell’uomo è stato trovato da un cliente.
Per la tutta la giornata di ieri sono state molte le visite al feretro del 64enne nella Casa del Commiato Ghilardelli dove la moglie e la figlia hanno incontrato parenti e amici. «La notizia della morte di Angelo è stato un colpo per molti di noi che consideravamo la sua officina una seconda casa. Angelo era un grande: era disponibile con tutti a qualsiasi ora. Non esisteva sabato o festivo: in caso di necessità lui era sempre un riferimento. Un caro a amico che mancherà a tutti e che aveva fatto del lavoro una missione di amicizia e di rispetto» commenta Ciro De Petri, amico di sempre e noto pilota dei rally africani.
Ora la comunità si stringe alla moglie ed alla figlia Silvia. I funerali si svolgeranno martedì alle 10.30 nella frazione Volpino, quindi la salma sarà accompagnata per l'ultimo saluto al cimitero del comune orobico.
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