Mamma Francy: la speranza si accende dopo l’aneurisma

Francy fa passettini quasi impercettibili. A volte in avanti, a volte un poco più indietro. Ma il fatto che abbia la possibilità di provarci è già un miracolo. Dopo l’aneurisma e l’ischemia di fine gennaio, a una decina di giorni dal parto, Francesca Sandrini, nata e cresciuta tra Temù e Ponte di Legno, sta combattendo la sua battaglia per la vita. Non da sola e non solo con la sua famiglia.

Al suo fianco, a incitarla, a mandarle pensieri positivi e a raccogliere fondi ci sono migliaia di amici, conosciuti e non, che ogni giorno fanno il tifo per lei e per il marito Daniele tramite la pagina Facebook «Francesca Forever». Collegamento attraverso il quale il marito quotidianamente aggiorna tutti sulla salute di Francy.

Dopo essere rimasta per alcune settimane in stato vegetativo, oggi la giovane mamma si trova in una clinica di Torino, dove sta provando a riprendersi: ha davanti un lunghissimo periodo di riabilitazione dall’esito ancora incerto. Ma almeno ha una chance, vista la gravità iniziale della situazione. I medici non si sbilanciano, ma come scriveva Daniele nei giorni scorsi, «c’è la possibilità che Francy rimanga disabile, anche se ci hanno detto di non perdere la speranza». Speranza che è riposta in tanti dettagli, a cominciare dal fatto che, con la psicologa, si sta programmando l’incontro, a quasi quattro mesi dalla nascita, tra la mamma con il piccolo nato soltanto qualche mese fa (e magari con il primogenito di quasi tre anni).

Per aiutare la famiglia gli amici hanno raccolto oltre trentamila euro e a Ponte di Legno è stata organizzata una giornata dedicata a «Francyforever» al palazzetto dello sport.