Valcamonica

Mamma Erica tende la mano alle donne vittime di violenza

L’associazione «Dieci» ha avviato in questi giorni in Valcamonica la nuova campagna informativa «Esci dal silenzio, chiama»
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Da un grande dolore, un grande impegno. L’associazione «Dieci», costituita lo scorso anno da mamma Erica Patti e dal fratello Omar per aiutare le donne vittime di violenza, ha avviato in questi giorni in Valcamonica la nuova campagna informativa «Esci dal silenzio, chiama».

In tutti i paesi camuni, nei centri di aggregazione così come nei presidi sanitari, sono stati distribuiti dei materiali che contengono una serie di informazioni per attivare la rete dei servizi del territorio a protezione delle donne in difficoltà e per segnalare i centri antiviolenza in Valle.

Per raggiungere quante più persone possibile sono stati realizzati in quattro lingue (italiano, inglese, francese e arabo) e diffusi in ambulatori, uffici pubblici e luoghi di incontro: impossibile non notarli, vista la grafica accattivante e i contenuti. 

Partono da consigli molto semplici e immediati, come chiamare il 112 in caso di emergenza oppure il 1522, il numero antiviolenza e stalking sempre attivo, e riportano indirizzi e recapiti della Casa delle Donne di Darfo (che si trova in via Barbolini 4 0364.536632) e di Brescia (via San Faustino 38 030.2400636), che offre prima accoglienza, colloqui individuali, percorsi di sostegno, consulenza psicologica e legale. 

Vengono indicati anche i tre consultori famigliari valligiani di Breno, Edolo e Darfo, con l’opportunità di avere colloqui con personale specializzato, e il Servizio sociale comunale fornito dall’Azienda territoriale, che garantisce la presenza dell’assistente sociale in ogni Comune (0364.22693). 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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