Malvaso lascia la Valle, ma sarà cittadino onorario

La notizia era nell’aria, tutti sapevano che il momento dei saluti sarebbe arrivato molto presto, ma al contempo in molti speravano che la data sarebbe stata il più avanti possibile. E invece, come annunciato un anno fa, quando il comandante della compagnia carabinieri di Breno Salvatore Malvaso è stato promosso al grado di tenente colonnello, la conferma del trasferimento ad altra sede è arrivata. Il militare, molto apprezzato e stimato in tutta la Valcamonica, lascerà la caserma di Breno per trasferirsi a Pavia.

L’Amministrazione comunale di Breno ha organizzato una cerimonia di saluto per domenica 2 settembre alle 18 al teatro delle Ali, alla presenza di molte autorità civili, militari e religiose che nei cinque anni esatti di permanenza hanno sempre supportato e condiviso l’operare del colonnello. La notizia, per i cittadini camuni, è doppiamente triste, visto che anche il braccio destro di Salvatore Malvaso, il luogotenente Giovanni De Mola, si sta preparando a lasciare Breno, dopo 25 anni di attività. Per gli ultimi anni di carriera, De Mola è stato destinato a Bellusco, in provincia di Monza Brianza.

Il saluto sarà quindi doppio. Non stiamo parlando solo di un abbraccio corale di tutta la Valle: l’Amministrazione comunale di Breno ha infatti deciso di conferire ai due la cittadinanza onoraria. Durante il Consiglio comunale in programma alla fine della prossima settimana saranno formalizzati tutti i documenti e gli atti amministrativi che legheranno per sempre i due militari alla cittadina e alla Valcamonica. Nel frattempo si è saputo che a raccogliere il testimone del colonnello Salvatore Malvaso alla guida della compagnia carabinieri di Breno sarà il capitano Filiberto Rosano, proveniente dalla compagnia di Sesto San Giovanni (Milano), nato a Formia nel settembre 1977. Per quanto riguarda invece il posto del luogotenente Giovanni De Mola, questo dovrebbe essere appannaggio del comandante della stazione di Artogne, il maresciallo capo Massimiliano Addonisio.