Valcamonica

Maltempo, frane e smottamenti in Val Camonica

La regione ha diramato la massima allerta nella fascia pedemontana. La situazione più critica a Edolo
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Il maltempo è arrivato, ma dopo mesi in cui la pioggia non si è praticamente fatta vedere. Se in buona parte della provincia si gioisce, in alta Valcamonica non sono mancate le criticità, non tanto per la neve caduta alle quote più elevate, ma per la pioggia e gli smottamenti

A preoccupare sono soprattutto il livello dei fiumi: A Costa Volpino, per esempio, l'Oglio è cresciuto di 2 metri in altezza rispetto ai giorni scorsi.

Sulla 42 a Sonico un masso è caduto sulla carreggiata impedendo l’ingresso sulla Statale. A Incudine e Vione, sempre sulla 42, si sono verificate alcune micro-frane che hanno richiesto interventi immediati per garantire la viabilità. A Forno d'Allione sui binari della ferrovia, a sud della zona industriale, il materiale trasportato dall'acqua , ha bloccato la circolazione dei treni.

La situazione però più grave si è registrata a Edolo. Oltre 40 le persone al lavoro: nel frattempo è stato attivato un servizio di autobotti e un numero verde per portare agli anziani l’acqua direttamente a casa.

Nel pomeriggio è stata aperta la sala operativa in collegamento con la Protezione Civile della Provincia di Brescia che monitora tutti i fenomeni, coordina i 40 gruppi di Protezione civile con circa 300 volontari. E Regione Lombardia ha diramato il codice rosso per rischio meteorologico nella fascia pedemontana regionale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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