Valcamonica

Lozio, i residenti contro la Malegno-Borno: «Paese isolato»

Non ci sarà la «finestra» temporale per consentire spostamenti, penalizzati soprattutto i ristoranti
Malegno-Ossimo-Borno - © www.giornaledibrescia.it
Malegno-Ossimo-Borno - © www.giornaledibrescia.it
AA

La gara è di rilievo e valore, nessun dubbio. Ma i tempi di chiusura della strada non vanno giù ad alcuni ristoratori, residenti e turisti. Nel fine settimana si corre la Malegno-Borno e la provinciale 5 sarà interdetta al traffico, sia sabato sia domenica dalle 7 alle 17.30, senza alcuna sospensione temporale, come accadeva in passato, per far transitare in orario del mezzogiorno.

Se per Borno una parziale alternativa c’è, Lozio resta tagliato fuori.

Soprattutto per le attività commerciali è l’ennesima tegola dopo un anno difficile. Ma anche chi si sarebbe dovuto vaccinare ha dovuto spostare l’appuntamento, e gli ospiti della Rsa, a due settimane dalla riapertura, si vedono già impossibilitati a incontrare i loro cari. Per questo un ristoratore di Lozio ha sollevato il caso e scritto una lettera a prefetto, Aci, Provincia e ai sindaci di Malegno, Ossimo, Borno e Lozio.

«La finestra è stata inspiegabilmente tolta - dice Gemmi -: le due ore di apertura non arrecavano intralcio alla gara. Molti miei clienti hanno disdetto: per noi commercianti è un weekend in fumo. Siamo in attesa di risposta, confidando in una soluzione che, con un po’ di buona volontà, non richiederebbe sacrifici all’organizzazione».

I sindaci. Per Gemmi e i colleghi, oltre che per il turismo locale, in un periodo di ripresa «dove ogni giorno conta» le perdite sono significative. Lo ha sottolineato anche Marco Bezzi di RistoLombardia: «Nonostante tutto gli enti che dovrebbero facilitare la ripartenza non hanno ancora colto la grave difficoltà del settore e più che andare incontro, ostacolano». Nella speranza che qualcosa cambi, il sindaco di Malegno Paolo Erba fa sapere che gli enti hanno chiesto in modo uniforme la finestra, ma «purtroppo quest'anno vanno rispettate le norme anti Covid per gli eventi sportivi, ed è impossibile garantirla. Capiamo i disagi di chi è bloccato, ma è un evento importante per l’Altopiano». Sulla stessa linea il collega di Borno Matteo Rivadossi: «A conti fatti sono più i benefici: con la gara abbiamo una provinciale sempre in ottime condizioni e possiamo farci conoscere come destinazione. Ci vuole un po’ di pazienza per il bene del territorio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato