L'ex polveriera distrutta in guerra diventa la casa della pace
L’ex polveriera di Sonico non è più il luogo della Seconda Guerra Mondiale, ma la casa del ricordo e della pace. L’edificio, abbattuto dagli angloamericani il 29 marzo 1945 per impedire ai tedeschi di rifornirsi di munizioni, è stato restaurato e inaugurato ieri.
La polveriera non è stata ricoperta e in un futuro, non appena i fondi lo permetteranno, potrebbe diventare un vero e proprio museo. Per ora la struttura è stata inserita all’interno dell’ecomuseo della Resistenza e vicino ad essa c’è una scultura d’acciaio di Fabio Peloso, che vuole rappresentare il dolore e le macerie della guerra. Nelle prossime settimane, invece, saranno posati pannelli che ricostruiranno la storia dei partigiani in valle.
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