Le reliquie del Tovini donate all’Eremo di Bienno

«Uomo di idee e di visioni di ampio respiro, un uomo di azione con dedizione inesauribile nonostante la sua malferma salute, per tutta la vita manifestò una prodigiosa capacità di tradurre in atto ciò che la sua intelligenza e creatività aveva intuito». È il ritratto di Giuseppe Tovini fatto ieri dal cardinale Giovanni Battista Re: alcune reliquie insigni del beato camuno sono state donate dalla Fondazione che proprio da lui prende il nome all’Eremo di Bienno.

«In questo luogo illuminato dallo spirito - ha detto mons. Gaetano Fontana, vicario generale della Diocesi, durante l’omelia - arrivano le reliquie del beato Giuseppe Tovini, questo è per noi motivo di riflessione. Per diventare beati e santi bisogna diventare discepoli di Gesù. L’esempio di queste vite esemplari è un invito a portare nel mondo la benevolenza di Dio. Il nostro agire quotidiano dev’essere nel segno della serenità, della pace, della benevolenza».

Le reliquie insigni del Tovini sono custodite in una teca realizzata dall’architetto Graziano Ferriani.