Le firme d’autore anche sui muri di Malegno e Angone
Dopo la Minerva di Breno, l’orso di Vezza, le streghe di Vione e, da ultimo, il «Soul of the wall» di Cevo, il progetto «Wall in art» (Muri d’arte) si prepara a vivere due nuove tappe a Malegno e Angone. Gli artisti della street art Borondo, Ozmo e Collettivo Fx saranno in Valcamonica a settembre per decorare due nuove pareti.
Da ieri lo spagnolo Borondo è all’opera a Malegno, sul muro che si affaccia su piazza Casari, crocevia tra la parrocchiale e l’ingresso al centro storico e teatro di tante iniziative della comunità. Fino al 12 settembre l’artista interpreterà, con il suo stile e la sua tecnica che combina pittura e incisione, lo spirito del luogo, mettendone in luce le componenti sacra e pagana. A seguire Wall in Art traslocherà in via Silone ad Angone: il direttore artistico del progetto, Ozmo, che ha già firmato tre interventi in Valle, dal 12 al 19 settembre realizzerà la sua creazione sulla parete posizionata all’ingresso del quartiere, mentre Collettivo Fx lavorerà su un muro in centro storico, tra il 20 e il 25 settembre. Durante il lavoro gli artisti condivideranno il loro processo creativo con le comunità, che potrà seguirne da vicino lo sviluppo.
Già a luglio Ozmo e Collettivo Fx hanno incontrato i residenti di via Silone, mentre Borondo ha trascorso qualche giorno in paese prima d’avviare l’opera a Malegno. Oltre che con i cittadini, ci sarà un’intensa interazione anche con gli studenti, che saranno coinvolti in incontri-dialogo con gli artisti e invitati a visitare direttamente i cantieri. A promuovere il progetto dal 2015 è il Distretto culturale, presieduto da Simona Ferrarini, che ha permesso la realizzazione di interventi artistici «site specific», ispirati dalle suggestioni del luogo, dalle sue storie e dalle peculiarità. La serata conclusiva sarà il 6 ottobre.
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