Lastra sul baby calciatore: tre condanne
Condannati il presidente dell'U.s. Darfo, il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune e l'allora allenatore degli esordienti
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Condanna di sei mesi con sospensione della pena e 300mila euro di risarcimento danni come provvisionale che dovranno essere versati subito alla famiglia di Nicola Giacomi. Ma gli avvocati della difesa annunciano il ricorso in Corte d’Appello.
Così si conclude il primo tempo del processo sulla vicenda che coinvolse il giovane calciatore, oggi 15enne. Vicenda che risale al 7 novembre 2011, quando il ragazzino rischiò la vita dopo essere stato travolto da una lastra di cemento che si staccò dalla recinzione dello stadio di Darfo.
Nell’udienza di martedì pomeriggio, il Tribunale di Brescia ha condannato il presidente dell’U.s. Darfo Boario Ennio Bandini, il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Darfo Boario Terme Silverio Antonini e l’allora allenatore degli Esordienti, Livio Pasqua. La pena (poi sospesa) è stata quantificata in sei mesi di reclusione e un risarcimento danni di 300mila euro, con esecutività immediata.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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