Valcamonica

Lascia tailleur e computer per coltivare fragole e mirtilli

Michela, 39 anni, ha comprato un pezzo di terreno che ora è diventato un piccolo Eden
Michela Arrigoni nel suo campo - © www.giornaledibrescia.it
Michela Arrigoni nel suo campo - © www.giornaledibrescia.it
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La ragazza che incantò docenti e genitori laureandosi in Scienze statistiche in meno di tre anni, ha mollato tailleur e computer per coltivare fragole e mirtilli. Michela Arrigoni oggi ha 39 anni: quando nel suo lavoro di impiegata si è sentita messa in un angolo, ha comprato un pezzo di terreno e ha scalato la montagna dei «ripensaci» per realizzare il suo sogno.

Gli agronomi della Comunità Montana di Valle Camonica l’hanno aiutata a muoversi nella giungla della burocrazia e papà Silvano  è sempre in prima linea per i lavori pesanti: in due anni la... premiata azienda agricola «I Glidù» ha messo a dimora 2.400 piante di fragole di tre varietà, 220 vasi di mirtilli, decine di piante di more, lamponi, ribes e uva spina, mini kiwy e 100 piante di ciliegie.

«Avevo uno stipendio buono, sabato e domenica libere e ferie assicurate: ma sono più felice ora», racconta Michela. «Lo so che non si mantiene una famiglia vendendo fragole e ciliegie, ma le cose fatte con amore e passione, alla lunga, ti ripagano».

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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