La Valle si veste di bianco: è tempo di mettere gli sci
Una doppia calata dal cielo che ha messo in fibrillazione tutte le stazioni sciistiche del Bresciano: dalla Valcamonica alla Valtrompia e alla Valsabbia il repentino abbattimento delle temperature e i primi fiocchi, che hanno fatto capolino anche sotto i mille metri, hanno già fatto pregustare a molti la stagione sugli sci.
La natura ha fatto la sua parte e lo zampino del- l’uomo le ha dato man forte: non appena il termometro è sceso sotto lo zero, i cannoni dei comprensori si sono messi al lavoro soprattutto nel carosello Pontedilegno-Tonale, ma anche a Borno. L’obiettivo è arrivare preparati, ovvero con un bel fondo di neve abbondante e ben battuto, per il primo banco di prova del 7 dicembre, quando nei calendari delle stazioni c’è scritto, quasi ovunque, «open».
Ma in alta Valcamonica, viste le condizioni meteorologiche, si potrebbe aprire una bella fetta di piste già a fine novembre battendo, come spesso accade, tutte le altre stazioni dell’area.
L’abbondante nevicata di fine ottobre ha consentito di far partire in anticipo il ghiacciaio Presena, che già da alcune settimane accoglie sci club, atleti e i fanatici. E la neve caduta nella notte tra domenica e lunedì e nella giornata di ieri ha imbiancato un po’ tutto il comprensorio non solo in quota: qualche centimetro di neve si è depositato in paese a Ponte, Temù, Vione, Vezza e ha imbiancato anche altre località camune, come Paspardo, Cimbergo, la parte alta di Edolo e, in generale, tutte le zone attorno ai mille metri. Ci siamo, quindi, e nessuna stazione sciistica si è fatta trovare impreparata.
Al Tonale il maxi cantiere da tre milioni e mezzo per realizzare un bacino artificiale per l’innevamento in Valbiolo è stato chiuso da qualche giorno ed è in procinto di essere già messo in funzione: permetterà una riserva idrica per «fare neve» per tutto l’inverno. Ma si sono conclusi in tempo anche i lavori sulle piste di Borno, dov’è stata realizzata una nuova terrazza panoramica, un nuovo accesso alle piste e un’area snack al rifugio Altissimo, e di Montecampione, dov’è stata effettuata una completa revisione per rendere gli impianti di risalita a norma di legge in vista dell’apertura.
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