La tragica caduta di Francesco, morto a soli 28 anni
La sua vita era tutta lì, racchiusa tra cieli azzurri, montagne verdi in estate e innevate in inverno. Una passione incontenibile, quella per le vette, una passione che purtroppo gli è costata la vita. È morto così, ieri poco prima di mezzogiorno, Francesco Cancarini, che il prossimo 11 dicembre avrebbe compiuto 28 anni, mentre stava scalando una via da poco aperta nei pressi di Cresta Monticelli al passo del Tonale, sullo spartiacque tra la Valcamonica e il Trentino.
Sui siti degli appassionati, quella parete mista tra roccia e neve pare riscuotesse parecchi favori. E Francesco, guida alpina e molto esperto, preparato e perfettamente equipaggiato, non poteva lasciarsela scappare. È salito da solo, ieri mattina, a Passo Paradiso e mentre percorreva la via Macchia Bianca è improvvisamente caduto.
Francesco lascia il papà Federico, la mamma Monica Rovetta (consigliere comunale a Brescia) ed il fratello Lodovico. La famiglia era già stata colpita da una tragedia capitata in montagna: nel luglio del 1968 il nonno di Francesco, Lodovico Rovetta, era morto precipitando in un canalone a Fai della Paganella.
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