Valcamonica

La lenta scomparsa del Ghiacciaio Presena

Da una decina d’anni viene coperto in estate con i teloni geotessili, ma lo scioglimento del Presena prosegue inarrestabile
  • Quel che resta del Ghiacciaio Presena
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    Quel che resta del Ghiacciaio Presena
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Da una decina d’anni viene coperto in estate con i teloni geotessili, ma la tendenza non è stata certo invertita.

Come il vicino Pian di Neve, che perde 5 centimetri al giorno, anche il Ghiacciaio Presena sta sciogliendosi rapidamente per colpa del caldo

Le nevicate invernali, peraltro scarse, non hanno contribuito a formare nuovo ghiaccio e le immagini inviateci da Giuseppe Luigi Nolè, scattate in questi giorni rendono bene la drammaticità della situazione. 

 


 
Il paragone col passato, anche recente, è impietoso. Nella foto qui sotto, si vede il ghiacciaio nel 2009 con i primi teli protettivi. 

 

 

Il ritiro del Presena, collocato tra i 2700 e i 3000 metri tra il Trentino e la Lombardia, a sud del passo Tonale, è costante ed è frutto del riscaldamento globale. Un fenomeno ben sintetizzato nel grafico animato realizzato da Antti Lipponen e pubblicato sulla pagina Facebook dello Studio Olafur Eliasson. 

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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