La guerra bianca rivive negli alpini e nella voce dei giovani
È innegabile che, tra le parole più usate e gli eventi più nominati negli ultimi anni, c’è «centenario del Primo conflitto mondiale». Dal 2014, anno dell’avvio delle celebrazioni per ricordare il secolo dalla Grande guerra, a oggi, quando si commemora invece la fine delle ostilità, sono state moltissime le occasioni per riflettere e rivivere quegli anni.
Per i giovani. Oggi la Vallecamonica ha deciso di organizzare l’ultimo semestre di attività mettendo al centro i giovani. Perché - secondo molti - sono quelli che si sono lasciati meno coinvolgere dallo spirito e, in fondo, conoscono meno i dettagli di quel periodo. Da diversi mesi è operativo un tavolo di lavoro attorno al quale si sono sedute alcune istituzioni del territorio camuno: oltre alla Comunità montana anche l’Ana di Vallecamonica, la Conferenza stabile delle sezioni Cai e il Centro di coordinamento dei servizi scolastici. Insieme hanno steso un calendario di appuntamenti e iniziative dal titolo «Centenario della Grande guerra, la Valle Camonica ricorda», che abbraccia l’arco temporale da maggio a novembre.
La «Guerra bianca». Per la Valle si tratta di un progetto piuttosto significativo, visto che il fronte dell’Adamello fu, nel corso della Guerra bianca, tra i fronti che registrarono le maggiori e più cruente battaglie. Inoltre, il pensiero di tanto dolore e sofferenza è sempre vivo nella gente, che in più occasioni, durante l’anno, ricorda tutti coloro che hanno pagato la libertà con la loro vita. Con gli alpini. Pietre miliari saranno il raduno degli alpini al Montozzo, il 30 giugno, che quest’anno sarà ancora più solenne del solito, per onorare i caduti alla presenza di alcuni ragazzi, ai quali sarà dedicata la testimonianza alpina. Poi il 55° Pellegrinaggio in Adamello, da 27 al 29 luglio. Una delle novità sarà la gita-pellegrinaggio del 29 e 30 settembre a Montagnola di Valdobbiadene e al sacrario del Monte Grappa, dove guadagnarono le medaglie d’oro al valor militare due camuni, il capitano Franco Tonolini e il tenente Angelo Tognali. È proprio su queste due figure che hanno lavorato gli studenti nei mesi scorsi, per renderli consapevoli «del notevole bagaglio di eroismo che ha segnato la vita dei due combattenti». Il primo appuntamento del lungo calendario sarà il 14 maggio a Ponte di Legno con «Il passo che unisce», quando gli studenti illustreranno esperienze di scuola e di studio sulla storia del Novecento dai due versanti del Passo Tonale. Il programma completo delle iniziative è pubblicato sul sito www.cmvallecamonica.gov.it.
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