La «Breno da bere» in tre cocktail coi nomi delle piazze
Ci sono tanti modi per promuovere una località: fare pubblicità, parlarne sui social con immagini e video, invitare personaggi famosi, installare cartelli, realizzare appuntamenti. Non sempre è facile però attirare l’attenzione dei giovani. A Breno ci stanno provando da qualche tempo, anche prendendo per la gola il pubblico in generale: dopo la creazione del formaggio Bré, che si affianca a prodotti sempreverdi come la spongada, negli ultimi giorni sono nati tre cocktail che, attraverso i loro nomi e gli ingredienti di cui si compongono, vorrebbero esportare la bellezza del paese.
L’Amministrazione comunale, insieme a un gruppo di ragazzi e con la collaborazione di alcuni baristi, ha creato tre nuove bevande che si possono degustare, soprattutto in orario da aperitivo e serale, in alcuni locali del paese. Indicativi i nomi conferiti, che ricordano le piazze principali, ovvero il cocktail Generale (piazza Generale Ronchi o Mercato), Sant’Antonio Twins (piazza Sant’Antonio) e l’immancabile, ancora una volta, drink Bré.
Sono stati presentati e lanciati alcuni giorni fa e, secondo molti, stanno già spopolando, non solo tra i più giovani. Il cocktail Bré, non poteva che essere così, ha delle scagliette di formaggio sul fondo, immerse nel miele e accompagnate da un mix di vodka, rum e gin. «Non è un pasticcio di un barman un po’ distratto - assicurano i creatori - ma la giusta piegatura per un drink massiccio, robusto, granitico». Il Generale, come il suo nome, ha «carattere e carisma spietatamente camuno» conferiti dal tipico liquore di montagna, il genepy, di cui si compone. Il Sant’Antonio Twins è la bevanda più fresca e dolce delle tre, esattamente com’è trascorrere una serata nell’omonimo angolo in centro a Breno, ma anche più salutare grazie alla presenza dell’aloe.
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