Valcamonica

Invalido dopo uno sparo alle gambe, indagati due fratelli

Giacomo Gazzoli, 71enne, raggiunto da un proiettile a Corteno Golgi mentre era in auto è ora costretto alla sedia a rotelle
Probabilmente i due stavano sparando contro un cartello stradale  (foto archivio)
Probabilmente i due stavano sparando contro un cartello stradale (foto archivio)
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Due fratelli di Corteno Golgi. Di 28 e 34 anni. Per la Procura sono loro ad aver sparato lo scorso 11 novembre ferendo gravemente Giacomo Gazzoli, 71enne di Braone costretto ora su una sedia a rotelle per la lesione del midollo spinale.

L’uomo è stato raggiunto da un proiettile mentre guidava la sua auto con a fianco la compagna, illesa. Si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. «Quel proiettile lo ha raggiunto al fegato, ha sfiorato i reni e lesionato il midollo» conferma la figlia Simona che da mesi combatte per ottenere giustizia e verità. In paese pare che tutti sapessero tutto, ma per tanto tempo hanno regnato il silenzio e i «non so nulla».

Ora nel registro degli indagati il sostituto procuratore Claudia Moregola ha iscritto i due fratelli che quella domenica pomeriggio probabilmente, secondo l’ipotesi di chi indaga, stavano sparando da centinaia di metri di distanza con l’obiettivo di centrare alcuni cartelli stradali posizionati lungo via Antonio Schivardi, la strada che la vittima stava percorrendo.

L'articolo completo sul Giornaledi Brescia in edicola oggi, mercoledì 12 giugno 2019, scaricabile anche in formato digitale.

 

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