Infortunio in pista, maxi intervento in Tonale
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Brutto infortunio per una sciatrice, coinvolta nella tarda mattinata in una caduta sulla pista Pegrà, al Tonale, in un tratto decisamente impervio, uno di quelli che gli sciatori non esitano a definire veri e propri muri.
La donna, che ha riportato la frattura di un femore, è rimasta a terra poco dopo le 12, su un manto di neve ghiacciata e con pendenza notevolissima. Al punto che il personale di Polizia di Stato e Soccorso Alpino giunto sul posto ha subito compreso che non sarebbe stato possibile intervenire con i consueti mezzi in dotazione. Inutile anche tentare di affrontare il recupero della donna a piedi.
Allora è stato avviato un maxi intervento che ha imposto la chiusura della pista: i soccorritori, utilizzando materiali alpinistici, hanno dovuto infatti allestire la zona delle operazioni con corde, chiodi da ghiaccio e moschettoni, al fine di trattare in sicurezza la paziente.
Mentre una pattuglia dei Carabinieri di Vermiglio (Trento) chiudeva a monte la pista per consentire l'arrivo dell'elisoccorso, quest'ultimo ha calato dal cielo con il verricello personale sanitario del 118 che dopo aver imbarellato e imbragato la sciatrice infortunata, hanno provveduto a issarla a bordo dell'elicottero - rimasto sospeso in hovering sopra la pista - sempre attraverso il ricorso al verricello.
Solo così è stato possibile trasferire la donna, una 42enne ravennate, al Civile di Brescia. Il lungo intervento del personale della Polizia di Stato, del Soccorso Alpino e del 118 è durato circa due ore. Dopo le quali la pista è stata regolarmente riaperta agli sciatori.
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