Valcamonica

In Valcamonica lotta al parassita dei castagni

È partita venerdì la lotta al parassita dei castagni, che solo la scorsa stagione ha fatto crollare la raccolta del 90%.
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Cinipide... addio. È partita venerdì in Valcamonica la lotta al parassita dei castagni, che solo la scorsa stagione ha fatto crollare la raccolta del 90%. I tecnici di Ersaf sono stati  in località Deria - tra Capo di Ponte e Paspardo -, cuore dei castagneti valligiani, dove hanno liberato il torimide, un insetto antagonista, l’unico in grado di contrastare il diffondersi del dannoso parassita. Sono stati immessi cento esemplari femmina e cinquanta maschi, che nei prossimi tre anni si riprodurranno e andranno a sterminare le uova di cinipide, impedendone la diffusione.

Il lancio è stato effettuato dal dottor Marco Borriani del servizio fitosanitario della Regione e da due tecnici Ersaf, Marco Bazzoli ed Erica Alghisi, affiancati dal presidente e dal direttore del Consorzio della castagna camuna e da uno studente dell’università di Edolo, che realizzerà la tesi di laurea sul tema. Nei prossimi mesi l’operazione dovrebbe essere ripetuta a Sonico, nel parco Adamello.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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