Valcamonica

In Valcamonica la migliore gestione forestale d’Italia

Comunità montana camuna premiata ad Ecomondo per aver gestito due crisi, la tempesta Vaia e il Covid
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La migliore gestione forestale sostenibile dell’anno, in Italia, è quella della Vallecamonica. A decretarlo è stata Ecomondo, la fiera internazionale sulla green e circular economy in corso in questi giorni a Rimini, nell’ambito dei premi «Comunità forestali sostenibili» assegnati da Pefc Italia (Programme for endorsement of forest certification schemes), l’ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, e da Legambiente.

Premiati

Ad aggiudicarsi il riconoscimento è la Comunità montana camuna con i suoi sei consorzi forestali certificati Pefc, per il progetto, avviato nel 2020, per aver saputo fronteggiare le difficoltà derivate al territorio da calamità ambientali, quali la tempesta Vaia del 2018, e sanitarie, come il Covid. La Vaia ha colpito i boschi camuni provocando danni totali su oltre mille ettari di superficie, mentre la pandemia ha comportato difficoltà economiche agli esercizi commerciali e dell’accoglienza, che hanno dovuto limitare i posti disponibili per via dei ristretti spazi interni. In questo contesto di difficoltà, i consorzi forestali hanno realizzato una nuova filiera produttiva che ha utilizzato il materiale legnoso, proveniente da boschi certificati e gestiti in maniera sostenibile, rimasto a terra dopo la Vaia, trasformandolo in tavoli-panca. Arredi che sono stati forniti gratuitamente a rifugi alpini, malghe e agriturismi l’estate scorsa, per  ampliare gli spazi di fruizione esterna e accogliere in questo modo molti più avventori. 

Finora sono stati posati circa 104 tavoli-panca in strutture ricettive rurali situate sul territorio di tutta la Valle. L’iniziativa ha riscosso un grande interesse tra i gestori delle strutture e verrà probabilmente proseguita anche nel 2023. L’iniziativa, in generale, è stata pensata per sostenere e rilanciare le buone pratiche di gestione forestale nelle aree interne. L’obiettivo è valorizzare progetti sui temi forestali e ambientali che perseguono la creazione di valore, il mantenimento e il miglioramento della qualità delle foreste e del territorio montano. Una grande soddisfazione soprattutto dopo tanto da fare. Per la Comunità montana a ritirare il premio c’erano Gianbattista Sangalli, direttore del settore Bonifica, e Guido Calvo, responsabile del Parco Adamello.

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