In 1200 per Giannini che interpreta Taccuino di un nemico
Sono state oltre 1200 le persone che, prima dell’alba, hanno raggiunto le baracche di Costa di Casamadre, quota 2200 metri nella zona del Passo del Tonale, per assistere all’appuntamento centrale di Passi nella Neve, la rassegna di narrazioni in viaggio giunta quest’anno alla sua decima edizione.
Tra le rovine delle istallazioni militari della Guerra Bianca l’attore Giancarlo Giannini ha interpretato “Taccuino di un nemico” lettura dei passi del diario di un soldato tedesco ebreo arruolato nell’esercito tedesco. Una prova di spessore che, pur con qualche sbavatura, ha incantato e in più di un passaggio commosso il migliaio di persone presente.
Nel corso della narrazione il soldato tedesco, cui Giannini ha dato la voce, ha ripercorso le fasi del conflitto, le alterne fortune militari della Germania e il rapporto con i compagni d'armi e la guerra. Nel taccuino ampio spazio alle riflessioni del soldato ebreo, cui la fidanzata racconta in appassionate lettere le preoccupazioni per il crescente antisemitismo che vede attorno cui lui risponde, fino alla fine, con l'intenzione di fare il massimo per il proprio Paese, anche e soprattutto dopo la guerra.
Le fotografie della Fotogallery sono state gentilmente concesse dalla Proloco di Ponte di Legno che ha commissionato il servizio fotografico.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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