Il volo dei rapaci salvati per festeggiare la fine dell'estate
Nei primi 8 mesi del 2015 il Centro Recupero Animali ha ricoverato più di 240 animali selvatici, tra i quali caprioli, ricci, tassi, volpi, poiane, falchi pecchiaioli, sparvieri, gheppi, civette, allocchi, rondini e rondoni.
Quasi la totalità degli animali era proveniente dal territorio provinciale di Brescia, nel complesso il 30% degli animali ricoverati è già tornato in natura e molti altri sono in procinto di farlo. È un risultato importante tenuto conto delle condizioni in cui arrivano gli animali selvatici feriti, spesso trovati dopo diversi giorni dal momento del ferimento, affamati e infreddoliti, traumatizzati anche dalla raccolta (che per loro equivale a una predazione) e dai viaggi che li conducono finalmente al Cras.
L’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura ringrazia dunque lo staff e i volontari che hanno dato un contributo straordinario ed insostituibile alla gestione del Centro, i soci e i donatori, il Parco dell’Adamello, la Provincia di Brescia e il Comune di Paspardo per l’importante sostegno, la Polizia Provinciale di Brescia per la preziosa collaborazione nel recapito della fauna selvatica rinvenuta ferita o debilitata e le centinaia di persone che hanno segnalato il ritrovamento degli animali selvatici in difficoltà, rendendone possibile il ricovero e dunque la cura.
Per festeggiare la fine della stagione estiva il 27 settembre alle 14.30 presso il Centro Faunistico del Parco dell’Adamello a Paspardo si procederà alla liberazione di alcuni rapaci riabilitati preso il Cras e finalmente pronti per tornare a spiccare il volo nei cieli della Vallecamonica.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato