Valcamonica

Il Soccorso alpino li cerca: loro, ignari, dormono nel rifugio

Due escursionisti di Darfo non avevano chiamato a casa e sono quindi scattate le ricerche: dieci tecnici in azione
Trenta i soccorritori, tra uomini del Soccorso alpino, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco, oltre ai carabinieri, che hanno battuto palmo a palmo l’area - Foto © www.giornaledibrescia.it
Trenta i soccorritori, tra uomini del Soccorso alpino, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco, oltre ai carabinieri, che hanno battuto palmo a palmo l’area - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non chiamano, sono irraggiungibili e così vengono allertati i soccorsi, ma loro stanno dormendo in rifugio. Notte di ricerche per il Soccorso alpino, nella bergamasca, per due escursionisti di Darfo di cui non si avevano più notizie.

L’allarme è scattato intorno alle 22 di domenica quando i due, partiti dal rifugio Calvi, non avevano più fatto sapere a casa, come promesso, di essere arrivati. Per quella chiamata mai arrivata i familiari si sono allarmati  e hanno allertato i soccorsi. Sono entrati in azione una decina di tecnici del Soccorso alpino di Valbondione più una squadra della Val Brembana: individuata nella notte l’auto a Valcanale, si è poi saputo, chiamando i rifugi,  che i due erano a Lago Nero dove avevano trascorso la notte.

Le operazioni, avviate alle 22, sono state così sospese alle 2 del mattino. Il Soccorso alpino raccomanda di segnalare sempre la propria destinazione quando si va in montagna e avvertire qualora ci fosse un cambio di programma.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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