Il Soccorso alpino li cerca: loro, ignari, dormono nel rifugio

Non chiamano, sono irraggiungibili e così vengono allertati i soccorsi, ma loro stanno dormendo in rifugio. Notte di ricerche per il Soccorso alpino, nella bergamasca, per due escursionisti di Darfo di cui non si avevano più notizie.
L’allarme è scattato intorno alle 22 di domenica quando i due, partiti dal rifugio Calvi, non avevano più fatto sapere a casa, come promesso, di essere arrivati. Per quella chiamata mai arrivata i familiari si sono allarmati e hanno allertato i soccorsi. Sono entrati in azione una decina di tecnici del Soccorso alpino di Valbondione più una squadra della Val Brembana: individuata nella notte l’auto a Valcanale, si è poi saputo, chiamando i rifugi, che i due erano a Lago Nero dove avevano trascorso la notte.
Le operazioni, avviate alle 22, sono state così sospese alle 2 del mattino. Il Soccorso alpino raccomanda di segnalare sempre la propria destinazione quando si va in montagna e avvertire qualora ci fosse un cambio di programma.
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