Valcamonica

Il senso unico della discordia tra Comune e negozianti

A Capo di POnte è stato istituito un senso unico in viale Italia, ma la cosa ha destato i malumori dei commercianti
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Il senso unico, a quanto pare, proprio non piace ai commercianti del centro storico di Capo di Ponte.
Da un paio di mesi il Comune ha rivoluzionato la viabilità in viale Italia, l’arteria che attraversa il cuore del paese, trasformandola in una sola corsia di marcia con scorrimento in direzione sud-nord, per realizzare un marciapiede a raso e mettere in sicurezza pedoni, residenti, avventori e negozianti. Ma il provvedimento, seppur sperimentale per sei mesi, sta causando qualche malumore tra esercenti e residenti.


Per questo è stata avviata anche una raccolta firme.

Il sindaco Francesco Manella ha incontrato i commercianti. «La decisione è stata ponderata e di questo intervento se ne parla da quasi un decennio - dichiara -, per i problemi di residenti e anziani che fanno fatica a camminare in centro, rischiando di essere investiti perché la strada passa a filo delle porte e delle vetrine. Per questo abbiamo creato un corridoio di sicurezza in cui transitare, che ha ristretto la carreggiata».


I commercianti dal canto loro lamentano che passano meno auto e quindi gli affari si sono contratti, mettendoli in difficoltà, e denunciano anche problemi nei parcheggi.

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