Valcamonica

Il Re non fa più paura E ora il Comune può pensare alle strade

I lavori lungo il torrente hanno impedito le esondazioni. Rulli in azione contro le buche
In sicurezza. Il torrente Re con il nuovo muro - © www.giornaledibrescia.it
In sicurezza. Il torrente Re con il nuovo muro - © www.giornaledibrescia.it
AA

Il Re è stato messo... al sicuro e il Comune corre ai ripari per tappare le buche nell’asfalto. Dopo l’ondata di maltempo delle scorse settimane, gli amministratori comunali di Darfo Boario Terme guardano a fiumi e corsi d’acqua minori tirando un sospiro di sollievo.

«I lavori lungo l’asta del torrente Re hanno permesso di contenere la furia dell’acqua e hanno impedito l’esondazione nella frazione di Fucine», ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Giacomo Franzoni. «Grazie al progetto che ha come capofila il Comune di Gianico e che è stato finanziato dalla Regione con un contributo di quasi 700mila euro, anche il nostro territorio ha potuto beneficiare in termini di sicurezza».

L’intervento, che verrà ultimato nei prossimi mesi, ha portato all’innalzamento del muro che si trova a ridosso del ponte di Fucine e alla costruzione di uno scivolo sagomato nel letto del torrente. Il taglio della vegetazione e la sostituzione delle briglie a valle, hanno completato l’opera che durante i giorni di piena ha funzionato alla perfezione. «L’obiettivo era quello di evitare l’accumulo di detriti e acqua potenzialmente pericolosi e la prova è stata superata alla grande», ha concluso Franzoni.

L’altra emergenza, che ha acceso gli animi sui social network, riguarda le strade: piogge e sbalzo termico, hanno fatto saltare l’asfalto da nord a sud delle frazioni e in questi giorni sono entrati in azione i rulli.

«Centomila euro non sono una grande cifra, ma speriamo almeno di riuscire a risolvere le situazioni più urgenti», ha aggiunto l’assessore. «Se il meteo sarà clemente, contiamo di finire tutto entro una quindicina di giorni».

I lavori interesseranno circa 12mila metri quadrati di strade e prevedono interventi di fresatura e posa del tappetino o della semplice «toppa» di asfalto. Le macchine saranno in azione a piazza Brescia, via Cimavilla, via Pascoli e via Alighieri a Darfo, in via Opifici a Fucine, in via Scura, via Razziche e via Prati di Cantù in località Razziche, in via Romana al Cappellino, in via Torre e al parcheggio di via Rossini nella frazione di Erbanno, sul marciapiede di via Colombo a Gorzone, in via Colture e nel tratto finale di via Valgimigli nella parte alta di Boario e in via Rigamonti a Montecchio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia