Valcamonica

Il Presena set del film su Papa Wojtyla

Nel ruolo della guida alpina Zani l’attore Giorgio Pasotti, affiancato da Claudia Pandolfi nel ruolo della fidanzata
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Ciak si gira. Il ghiacciaio Presena si trasforma, nei giorni dal 9 e al 12 luglio, in un set.

Teatro e testimonianza della Guerra Bianca, il ghiacciaio si prepara ad ospitare il numeroso gruppo Rai che lavorerà al film dedicato a Papa Wojtyla.

La pellicola è interamente tratta dal libro di Lino Zani, pubblicato nel 2011, «Era santo, era uomo». Il regista Andrea Porporati ha condotto la sua troupe nei luoghi dove l’aria è più rarefatta: il ghiacciaio si estende a quote comprese tra 2.700 e 3.000 metri, per ricostruire in tutti i particolari le circostanze narrate nel libro.

«Era santo, era uomo» racconta lo straordinario amore che papa Giovanni Paolo II aveva per la montagna, visto dal punto di vista di un testimone che ha condiviso molte avventure con Lui, Lino Zani.

Wojtyla nutriva una profonda passione per la natura e lo sport e in Lino aveva trovato un perfetto mentore, conoscitore dell’ambiente ed eccellente maestro di sci.

Il film, ambientato dagli anni Ottanta ad oggi, vedrà nel ruolo della guida alpina Zani l’attore Giorgio Pasotti, affiancato da Claudia Pandolfi nel ruolo della fidanzata, mentre Papa Wojtyla sarà interpretato dell’attore russo Alexei Guskov.

Il cast, per citare alcuni attori, è composto anche da Fabio Fulco, Katia Ricciarelli e Giuseppe Caderna, ma anche da numerose comparse, giovani attori e attrici, che sono stati selezionati attraverso un concorso lanciato sul web dalla produzione. Per l’occasione il ghiacciaio rivivrà un tuffo nel passato, con abbigliamento anni Ottanta, il classico pantalone stretto, l’occhialone gigante, sci «dritti» e scarponi usati dal grande Stenmark.

La centralità della figura di Giovanni Paolo II ha condotto la produzione a decidere di girare la pellicola completamente in lingua inglese, poiché sarà destinata al mercato internazionale.

Le riprese continueranno per tutta l’estate e si estenderanno dal ghiacciaio Presena all’intero gruppo dell’Adamello, per poi spostarsi una settimana a Madonna di Campiglio quindi a Roma. L’intento dei produttori e del regista è di portare il film su papa Giovanni Paolo II negli schermi italiani e mondiali ad ottobre, quando probabilmente l’amato Papa polacco sarà elevato alla gloria degli altari.

Stefania Bonavetti

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