Valcamonica

Il freezer acquistato dall'omicida per occultare i resti di Carol

Fontana si sarebbe procurato a fine gennaio il congelatore poi installato a casa della 25enne, prima di sbarazzarsi dei resti a Borno
L'ingresso della corte di Rescaldina, nel Legnanese, teatro dell'omicidio di Carol Maltesi (nel riquadro) - © www.giornaledibrescia.it
L'ingresso della corte di Rescaldina, nel Legnanese, teatro dell'omicidio di Carol Maltesi (nel riquadro) - © www.giornaledibrescia.it
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Stando a quanto emerge da fonti investigative, Davide Fontana, il 43enne reo confesso dell'omicidio di Charlotte Angie, avrebbe spiegato in fase di interrogatorio di aver acquistato appositamente un freezer, poi sistemato in casa della vittima, per occultarne i resti poi gettati nel dirupo a Paline di Borno presumibilmente la mattina di domenica 20 marzo.

A quanto ricostruito dagli investigatori, infatti, i resti della 25enne, sarebbero rimasti occultati nello stesso appartamento di Rescaldina in cui viveva la giovane mamma e attrice di video hard, per circa due mesi, dal momento dell'omicidio - sul movente del quale ancora restano interrogativi - a quello dell'abbandono sulla strada che da Borno sale verso Dezzo e la Val di Scalve.

 

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