Il concerto con il violoncello di ghiaccio nella «bolla» -7 gradi
Giovanni Sollima ha compiuto quella che agli occhi di molti è un'impresa: ha fatto vibrare le corde di un violoncello di ghiaccio realizzato in questi giorni dall’artista americano Tim Linhart.
Teatro la piazza di Ponte di Legno dove è stata allestita una bolla all'interno della quale la temperatura era circa 7 gradi sotto zero, questo per evitare lo scioglimento dello strumento musicale.
L'occasione è stata l'inaugurazione della stagione sciistica.
«La mia passione per il ghiaccio è nata nel New Mexico, da dove provengo - ha raccontato Tim Linhart che ha scolpito il violoncello sul Presena -: anche lì ci sono montagne imponenti proprio come qui da voi, e mi è venuta la curiosità di provare a scolpire questa materia. Poi mi sono specializzato nella scultura degli strumenti musicali, dal più semplice che è il tamburo a quello più difficile che è l’organo a canne, ed ho scoperto che hanno un suono molto bello. - spiega Tim Linhart, artista unico al mondo nel suo genere-. Il ghiacciaio Presena è il posto ideale per realizzare i miei strumenti di ghiaccio, ci vedrei bene un concerto con tutta un’orchestra di ghiaccio!»
Questa esibizione è stato il prologo dell'Ice Music Festival, dal 1 gennaio al 30 marzo.
Verrà realizzato un teatro di ghiaccio che il Comprensorio sta realizzando a 2.600 metri di quota, un’orchestra proporrà un programma musicale che spazia dalla musica classica al rock, suonando 16 strumenti rigorosamente di ghiaccio tra i quali figurano violino, viola, violoncello, mandolino, contrabbasso e percussioni. Sono previsti quattro appuntamenti a settimana, il giovedì e il sabato, con la Ice Music Orchestra. Quelli del sabato vedranno anche la presenza di ospiti che proporranno progetti musicali di grande valore, in cui si alterneranno vari linguaggi musicali.
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