Il «bandierone» si accorcia, ma verrà posato in Adamello
Il bandierone non sarà più tale, ma ridimensionato: da un chilometro di lunghezza, il tricolore si è accorciato a una cinquantina di metri di lunghezza per tre di altezza e verrà posato sulla cima dell’Adamello.
Ma la cerimonia per celebrare la fine della Prima guerra mondiale e proclamare l’Adamello «vetta sacra della patria» si farà: la data prescelta è il 7 luglio a Edolo.
L’associazione Impronta camuna e il comitato promotore hanno ridotto le loro aspirazioni, sono scesi a miti consigli con gli enti della Vallecamonica e, finalmente, la quadra di tutto è stata trovata. Il nuovo progetto, realizzato dall’ingegnere incaricato Franco Spiranti, prevede il dispiegamento di un tricolore sulla morena della parete sud, sotto la cima dell’Adamello, e di una bandiera sul blocco di granito che sorregge la croce, e la collocazione di una targhetta in bronzo fissata alla roccia. Edolo, già sede del comando operativo della guerra combattuta in Adamello un secolo fa, sarà la località simbolo che ospiterà la cerimonia di commemorazione.
L’associazione Impronta camuna ha incassato la collaborazione dell’Amministrazione comunale e del locale gruppo alpini, e il primo sì al progetto «ristretto» da parte delle istituzioni sovraccomunali, dopo il diniego della scorsa estate. Al comitato promotore, formato da una quarantina di enti e personalità e presieduto dall’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, si sono ultimamente uniti il presidente del comitato interministeriale per le celebrazioni del centenario della Prima guerra mondiale, senatore Franco Marini, e il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano
Non è invece ancora confermata la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle celebrazioni, ma la richiesta è stata ufficializzata al Quirinale e gli auspici sarebbero dei migliori. L’obiettivo di tutti i promotori del dibattuto progetto è quello di ricordare, con il tricolore simbolico, il sacrificio dei soldati che sono morti in Adamello, e ribadire contemporaneamente i valori della pace e della libertà.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato