I figli e gli studenti all'ultimo abbraccio a Gloria

Sono stati celebrati a Niardo i funerali di Gloria Trematerra, la donna uccisa venerdì scorso dal marito Tullio Lanfranchi al termine di una lite in famiglia perché l'uomo non voleva accettare le condizioni economiche della separazione proposte dalla donna.

Gremita la chiesa del piccolo paese della Vallecamonica. Seduti ai primi banchi c'erano i due figli della vittima, Alice, 18 anni e presente in casa al momento della tragedia, e Francesco di 21 anni.

«Gloria ha vissuto per la sua famiglia e per essa si è consumata» ha detto don Angelo Corti, parroco del paese che ha celebrato i funerali e che non ha mai pronunciato il nome del marito assassino.

«Ha tenuto dentro di lei ogni tensione e ogni difficoltà. Ha tenuto nascoste le spine evitando che gli amati figli ne venissero punti». In conclusione di omelia il sacerdote ha poi detto: «perdona Gloria la nostra miopia che ci ha impedito di vedere le tue difficoltà».

In chiesa erano presenti tutti gli studenti del Liceo di Breno, dove Gloria Trematerra insegnava lingue, oltre a tanti colleghi della donna uccisa con sette coltellate.