Valcamonica

Grest sospeso a Vezza d'Oglio dopo tre casi positivi

A breve riscontri su altri tamponi: ci sono già 28 persone in quarantena. Il sindaco è preoccupato per la finale di stasera
Bambini al grest, foto simbolica - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Bambini al grest, foto simbolica - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Tre finora i casi di coronavirus accertati al grest di Vezza d'Oglio e, nelle prossime ore, si avranno i riscontri di altri tamponi, oltre a 28 vezzesi posti in quarantena. Il parroco don Oscar Ziliani ha subito interrotto le attività, nonostante Ats avesse autorizzato a riprendere il centro estivo da lunedì, perché i gruppi non sono entrati in contatto. Il grest è stato sospeso non appena è circolata la notizia che qualcuno non si era sentito bene, già prima dell’esito del tampone perché, a prevalere su tutto, secondo la parrocchia, è la salute.

Visto «l’inaspettato e improvviso ritorno del virus nel territorio vezzese», il sindaco Diego Occhi ha invitato i concittadini che hanno avuto contatto con i partecipanti al grest o con i loro familiari a «osservare con maggiore attenzione le norme per prevenire la diffusione del covid, in particolare il distanziamento e l’uso della mascherina anche negli ambienti familiari al chiuso». C’è quindi ancor più preoccupazione, anche a Vezza, per la finale degli Europei di stasera. Occhi ha diramato un avviso, chiedendo a residenti e non che parteciperanno a iniziative di gruppo il rispetto delle regole: divieto di assembramento, uso della mascherina all’aperto se in presenza di più persone, non condivisione di oggetti toccati da altri. «Norme da rispettate in tutte le occasioni d’intrattenimento e socialità, e non sono poche, in calendario in questo periodo estivo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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